La costiera amalfitana è il tratto di costa campana, situato a sud della penisola sorrentina, che si affaccia sul golfo di Salerno; è delimitato a ovest da Positano e a est da Vietri sul Mare. È un tratto di costa famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, sede di importanti insediamenti turistici. Considerato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, esso prende il nome dalla città di Amalfi, nucleo centrale della Costiera non solo geograficamente, ma anche storicamente. La costiera amalfitana è nota per la sua eterogeneità: ognuno dei paesi della Costiera ha un proprio carattere e proprie tradizioni. La costiera amalfitana è nota anche per alcuni prodotti tipici, come il limoncello, liquore ottenuto dai limoni della zona (sfusato amalfitano), le alici e le conserve di pesce prodotte a Cetara, e le ceramiche realizzate e dipinte a mano a Vietri.

Comuni e attrattive turistiche

Fanno parte della costiera i seguenti comuni della provincia di Salerno:

Amalfi con il Duomo e il suo chiostro (Chiostro paradiso);
Atrani con le chiese di San Salvatore del Birecto e di Santa Maria Maddalena Penitente;
Cetara, il paese della colatura di alici;
Conca dei Marini; il paese della sfogliatella, con la sua Grotta dello Smeraldo di rara bellezza, la Chiesa Patronale di San Giovanni Battista;
Furore con un piccolo fiordo;
Maiori con la Collegiata di Santa Maria a Mare e il Castello di San Nicola de Thoro Plano;
Minori con la Basilica di Santa Trofimena e la Villa romana;
Positano[3] con la Chiesa dell’Assunta e il suggestivo centro storico;
Praiano con le chiese di San Luca e San Gennaro e i relativi Belvedere;
Ravello la città della musica con il suo Duomo e le prestigiose Villa Cimbrone e Villa Rufolo e l’Auditorium Oscar Niemeyer;
Scala il paese più antico della Costiera Amalfitana;
Tramonti con il suo Valico di Chiunzi e le varie frazioni;
Vietri sul Mare nota in tutto il mondo per l’antica tradizione di lavorazione della ceramica e la sua frazione Albori che fa parte del club I borghi più belli d’Italia.